L’Ossidiana si forma con il raffreddamento della lava dei vulcani ed è un’ antichissima pietra di culto.  Sin dall’età della pietra è stata impiegata per scopi ritualistici come pietra di protezione per scacciare i demoni. I sacerdoti Maya in Messico, ad esempio, la usavano come specchio per la divinazione e per guarire le ferite ed attenuare il dolore. L’Ossidiana è una pietra misteriosa che conduce la mente verso le zone oscure dell’inconscio, mostrandoci quelle che sono le nostre paure e blocchi e aiutandoci a canalizzarle e sublimarle. Funziona come uno specchio che sintetizza la nostra essenza per mettercela davanti agli occhi, per chi è pronto a coglierla… naturalmente! Questa pietra, inoltre, ci connette con l’energia di Madre Terra e risveglia in noi la forza necessaria per vivere e realizzarci, donandoci equilibrio interiore ed armonia.

luna

L’Ossidiana è utile per equilibrare il primo Chakra, aiutandoci a radicare le energie spirituali superiori nei Chakra inferiori, portando così beneficio a chi è estremamente emotivo ed instabile ed ha uno scarso contato con la realtà. A livello fisico svolge una benefica influenza su stomaco e intestino, rigenera i tessuti e riattiva la circolazione. Per trarre il massimo beneficio da questa pietra è consigliabile portarla con sé  a stretto contatto con la pelle, in tasca oppure sulle zone dolenti. Va usata con cautela dalle persone che hanno una forte carica emotiva e meglio se accompagnata da un cristallo di rocca. A causa della sua capacita di immergersi nell’inconscio, potrebbe disturbare il sonno con incubi notturni e per tanto andrebbe tenuta lontana dalla camera da letto. Per purificare l’Ossidiana è utile immergerla qualche ora in acqua salata fredda, oppure metterla a riposo su un geode Ametista o Cristallo di Rocca. Si può, invece, ricaricare esponendola alla luce diretta del sole, o della Luna, rigenerandone la vitalità. Quando l’Ossidiana avrà ceduto tutto il suo potenziale energico, inizierà a diventare fragile ed a rompersi: a quel punto è utile riconsegnarla alla natura, gettandola in mare o in un corso d’acqua,   ringraziando il suo “spirito” per il suo aiuto e per quello che ci ha donato. Siete pronti per immergervi nelle profondità del vostro inconscio e scoprire quali tesori si nascondono? Buon viaggio!

Alice★