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Vi è mai capitato di rimanere senza parole quando qualcuno si rivolge a voi in maniera sgarbata? Beh, immagino di si! Le parole sono armi molto potenti che, se usate in maniera arrogante, possono provocare ferite profonde, spesso inespresse oppure, al contrario, possono scatenare reazioni di rabbia incontrollata, altrettanto dannosa. In questo libro l’autrice (Barbara Berckhan) ci suggerisce metodi pratici per controllare gli attacchi verbali  (insulti, osservazioni assurde, battute insolenti… ), traendo ispirazione dalle arti marziali. Nel Judo e nell’Aikido, infatti, la regola base è che il tenero vince il duro e così sembra funzionare anche nella comunicazione.

Piccolo Manuale di Autodifesa Verbale

Il suggerimento che sta alla base è quello di imparare l’arte del non-attaco: l’aggressione, infatti, spesso provoca solo stress dannoso! Attaccare l’altro è come afferrare un coccio da un mucchio di vetri infranti: ci si procura un’arma, ma il rischio è quello di tagliarsi. Infatti le strategie di difesa suggerite nel libro sono semplici ma efficaci, facili da ricordare e, cosa essenziale, rappresentano una risposta universale a quasi tutte le aggressioni verbali, senza termini offensivi e violenti. Detto questo, che sia il marito, il collega o il Capo, una cosa è sicura: gli interlocutori sgarbati posso essere messi k.o. in maniera elegante!

Alice★

*Barbara Berckhan, esperta di comunicazione, è autrice di numerosi libri tradotti in dodici lingue e venduti in oltre un milione di copie. L’autrice è famosa in Germania come “La signora della comunicazione” e insegna a: rispondere ai commenti inopportuni senza offendere nessuno; controbattere con umorismo e intelligenza; confondere l’avversario con risposte insolite; riconoscere quando il silenzio è la risposta vincente.