Carissimi, come state? Ben ritrovati sul blog dei tarocchi di Alice! Oggi, voglio parlarvi di un argomento molto interessante che mi ha sempre affascinato, ovvero la divinazione con le candele. Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di magico nell’accendere una candela, sia per l’atmosfera che crea, sia perchè simbolicamente è come creare una connessione profonda con noi stessi e con l’universo. Questa pratica, almeno per l’uso che ne faccio io non è volta per ottenere qualcosa ma per favorire la consapevolezza e dialogare profondamente con la nostra anima. In questo contesto, la pratica con le candele può aiutare a ritrovare la connessione con quella parte divina che c’è in ognuno di noi.  Detto questo andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.

Origini e tradizioni 

Le candele, in passato sono state uno strumento indispensabile per illuminare i luoghi bui e per questo erano sempre presenti in tutte le case. Si racconta, che erano anche utilizzate per per tenere lontano gli spiriti maligni e le energie negative. Si credeva inoltre che la fiamma fosse qualcosa di divino e che per questo portasse protezione e buona fortuna nella propria casa. Oggi, come allora le candele sono poste anche sugli altari, in qualsiasi religione, con il fine di portare luce là dove c’è oscurità poichè esse rappresentano un collegamento fra l’umano e il divino. La tradizione popolare vuole che accendere una candela alla nascita di un bimbo, sia un buon metodo per proteggerlo da eventuali influssi negativi. Man mano che il bambino cresce questo rito viene rinnovato di anno in anno. In realtà ne troviamo un riflesso nell’usanza che tutti noi conosciamo, ovvero quella delle classiche candeline sulla torta di compleanno, il cui spegnimento dovrebbe portare alla realizzazione di un desiderio. Sempre seguendo la tradizione popolare, si racconta che una candela accesa durante la cerimonia nunziale, proteggerà gli sposi dai malefici e dal malocchio. Esiste anche l’usanza di accendere una candela per accompagnare un uomo morente. Si ritiene che ciò permetterà alla sua anima di trovare più facilmente la strada verso i mondi spirituali. Come avete visto, seguendo le tradizioni popolari, la fiamma della candela accompagna l’uomo durante le fasi fondamentali della sua vita, ciò sta a testimoniare la corrispondenza simbolica fra la fiamma della candela e la vita stessa.

 

 

 

I colori delle candele 

Ogni colore portà con sè una specifica energia e vibrazione, per tanto in questa prima parte andremo a conoscere il loro significato con il fine di utilizzare le candele in maniera consapevole e utile.

Candela bianca 

Il bianco è un colore universale, perchè racchiude tutti i colori in maniera bilanciata e positiva. Per tanto se non disponiamo di altre candele, quelle bianche sono una valida alternativa visto anche che sono portatrici di energia positiva. Il bianco simboleggia la più alta spiritualità e la divinità fenmminile nella sua forma più elevata. Simboleggia, la pace, la purezza, la sincerità, la verità e l’amicizia. Per tanto è utile per qualsiasi rituale o pratica meditativa e per connettersi con quel bambino interiore che convive in ognuno di noi.  In ogni caso sul vostro altare personale, una candela bianca non dovrebe mai mancare. Carta dei tarocchi associata: il Mondo. Pietre associate: quarzo ialino, pietra di luna, quarzo rosa.

 

Candela nera 

Il nero è il colore della trasformazione profonda che richiama la morte simbolica e la rinascita, utile per dialogare con tutte quelle parti di noi stessi rimaste in ombra, che spesso faciamo fatica ad accettare e che la vita ci mostra sotto le più svariate forme.  Da usare però soltanto se siete esperti, perchè è un colore molto potente che se non usato correttamente può attrarre energie ed entità di bassa frequenza. Carta dei tarocchi associata: l’Arcano senza nome. Pietre associate: ossidiana, tormalina, onice.

Candela rossa 

Il colore rosso emette delle vibrazioni molto potenti, poichè è in stretta connessione con le energie vitali.Questo è il colore dell’amore e per questo riattiva la passione, la sessualità la femminilità e dà forza agli intenti. Consacra il nostro lavoro e simboleggia il fuoco vitale per eccellenza. Molto utile anche per canalizzare e trasmutare la rabbia o comunque quelle emozioni che etichettiamo come negative,  in qualcosa di positivo e costruttivo. Carta dei Tarocchi associata: La Forza.  Pietre associate: diaspro, rubino, granato.

Candela marrone 

Il marrone è il colore associato alla Madre Terra, perciò le sue vibrazioni riguardano fondamentalmete la sfera materiale. Per tanto può essere usato per favorire il radicamento, le pratiche sul corpo come lo yoga o ad esempio un massaggio,  la disciplina e la perseveranza rispetto ad un obiettivo che si vuole ottenere.  Carta dei tarocchi associata: l’Imperatore. Pietra associata: occhio di tigre.

Candela rosa  

Il rosa è una delle tonalità più spirituali,ed è sacro alla Dea Venere, e in quanto tale, favorisce l’apertura del cuore, l’altruismo e la generosità. Utile dunque per lavorare sull’autostima e sull’amor proprio e sul benessere psicofisico. Vi sconsiglio di utilizzarlo per “legamenti d’amore” vari e pratiche per attrare “l’anima gemella” che tanto vanno di moda, perchè se prima l’amore non l’avete sviluppato in voi stessi, i risultati potranno essere alquanto deludenti!  Carta dei tarocchi associata: L’imperatrice. Pietra associata: quarzo rosa.

Candela argento

L’argento è il colore della luna per cui incarna alla perfezione tutte le divinità femminili e lunari. Ovviamente è utile per andare a sviluppare l’intuito, la femminilità, le percezioni medianiche e i sogni profetici. Ovviamente questa per utilizzare questa candela è bene seguire le fasi lunari. Interessante è l’abbinamento di questa candela con l’olio essenziale di gelsomino e ylang ylang.  Carta associata: la Luna. Pietra associate: selenite, quarzo fumè,  pietra di luna, labradorite e i metalli come il platino e l’argento.

Candela verde

Il verde è associato all’abbondanza, all’amore che cura, al nutrimento, alla gratitudine e alla guarigione sotto tutti i piani, da quello fisico a quello spirituale. Per tanto possiamo accendere una candela di questo colore la sera ad esempio, ringraziando per tutto ciò che abbiamo ricevuto o per le esperienze fatte, durante la giornata.  Carta dei tarocchi associata: la Temperanza. Pietre associate: avventurina, smeraldo.

Candela viola 

Il viola è il colore per eccellenza della spiritualità. Per tanto è l’ideale per la meditazione profonda, per la divinazione, per ritrovare la calma e concentrazione e per ottenere una chiara visione interiore e per stimolare il terzo occhio.  Sarebbe bene inoltre usare questa candela in associazine con l’olio essenziale di lavanda laddove ci siano stati di ansia, poichè questa combinazione può aiutare a ritrovare la calma e la serenità.  Carta associata: l’Eremita. Pietra associata: ametista.

Candela blu 

Il blu favorisce la comunicazione, la guarigione e la pace. La sua energia inoltre stimola la creatività, l’ispirazione, la calma e la pazienza. Si dice che le candele blu sia usate per invocare la fortuna, per la protezione e per riacquistare salute e il benessere psicofisico. In abbinamento con una pietra di acqua marina favorisce l’espressione vocale, permettendoci di esprimere amorevolmente la nostra verità.   Carta dei tarocchi associata: il Papa. Pietre associate: acquamarina, turchese, calcedonio azzurro.

Candela arancio

L’arancio è un colore che simboleggia la forza vitale, sia dell’uomo che della natura. Rappresenta l’entusiasmo, la creatività, la gioia e il  successo lavorativo. Evoca i valori quali la fiducia in sè stessi, e il coraggio.  Può essere interessante accendere una candela arancio, in abbianamento con dell’olio essenziale di arancio dolce,  quando stiamo per iniziare un progetto creativo. Carte dei tarocchi associate: l’Imperatrice, La Stella. Pietra associata: corniola.

Candela gialla 

Il giallo stimola tutte le attività intellettuali, lo studio, la creatività, la fiducia, l’espressione del potere personale e l’immaginazione. Questa è la tonalità di Mercurio, ovvero il messaggero degli dei. Si può usare per riacquistare fascino, ambizione lavorativa o per far rifiorire attività lavorative stagnanti. Carte dei tarocchi associate: Il Bagatto, il sole. Pietre associate: quarzo citrino, topazio giallo e ambra.

Questa è solo una prima parte. In ogni caso se questa pratica vi affascina, vi consiglio di scegliere candele prevalentemente fatte con materiali naturali e soprattutto affidandovi al vostro intuito e alla vostra capacità di discernimento. Se un colore, un’essenza, una pietra, o una carta dei tarocchi ad esempio, vi chiamano in particolar  modo, non esitate a sceglierla! Non credo ci sia un modo giusto o sbagliato di praticare questa antica arte. Esistono semplicemente gli strumenti che sono adatti per voi, quindi non vi resta altro che sperimentare! Ricordate che in ogni caso, le candele per quanto belle ed affascinanti sono soltanto degli strumenti, sarete voi con le vostre intenzioni e la vostra energia a fare la differenza.

Buona pratica.

La stregatta!