Cari amici del blog, da oggi ho deciso di scrivere una serie di articoli dedicati ad alcune donne straordinarie, le quali ognuna con le proprie modalità ha ispirato intere generazioni apportando un contributo significativo al mondo. Oggi vi parlerò di Beatrix Potter, una delle mie scrittrici preferite. M a chi era veramente costei? Scopriamolo insieme!

Biografia 

Hellen Beatrix Potter nacque a Londra il 28 Luglio 1866 da una famiglia molto ricca. La sua infanzia trascorse fra l’essere accudita e educata da varie governanti, senza avere molti contatti con altri bambini. Quando il fratello Bertram iniziò la scuola, lei rimase sola, circondata dai suoi adorati animali, fra i quali due conigli: Benjamin e Peter che ben presto cominciò a ritrarre.

Ogni estate con la famiglia Beatrix si trasferiva nella splendida regione dei Grandi Laghi, famosa per essere stata inoltre la meta preferita dei poeti romantici come William Wordsworth e Samuel Coleridge. A quell’epoca la giovane Beatrix fece la conoscenza del vicario locale, il quale le trasmise l’importanza di preservare la fauna locale e tenere lontano il turismo di massa che, proprio a quei tempi cominciava a invadere la regione.

Nonostante il suo innato talento creativo e le sue ambizioni, i genitori le impedirono di proseguire gli studi, perché secondo i rigidi precetti vittoriani, le donne potevano occuparsi soltanto della casa.  Lo zio cercò di inserirla come studentessa presso I Giardini Botanici di Kew, ma purtroppo la sua richiesta venne respinta, perché donna.  La nostra protagonista però non si diede per vinta e comprese così che l’unico modo per osservare i misteri della natura era ritrarla (geniale direi…). Da questa idea nacquero parecchie illustrazioni di funghi e licheni, cominciando così a guadagnarsi la fama di esperta micologa. Nonostante le evidenti prove del suo talento, l’Accademia di scienze britannica rifiutò categoricamente di pubblicare le sue illustrazioni scientifiche, sempre perché donna.

Nel 1901, dopo aver bussato a molte porte, decise di pubblicare a sue spese ” La storia del Coniglio Peter” ( The Tale of Peter Rabbit), un libro illustrato per bambini. Una delle 250 copie raggiunse la scrivania di Norman Warne, capo della casa editrice Fredrick Warne & Co. , il quale decise di dare alle stampe il racconto. Dal giugno del 1902 fino alla fine dell’anno il libro vendette ben 28.000 copie. Nel 1903 pubblicò un nuovo racconto, “La storia dello scoiattolo Nutkin” ( The Tale of Squirrel Nutkin), che ottenne altrettanto successo.

Dai proventi dei suoi libri Beatrix riuscì a raggiungere l’agognata indipendenza economica. Nel 1905 comincio a frequentare il suo editore Norman Warne, nonostante la forte opposizione da parte dei genitori.  A dispetto di tutto ciò la coraggiosa Beatrix continuò a frequentare Norman Warn  anche contro tutte le convinzioni sociali dell’epoca, fino a interrompere definitivamente i rapporti con la famiglia. Putruppo non riuscì a sposare il suo amato Norman, in quanto egli morì a causa di un’anemia fulminante.

All’età di 47 anni Beatrix sposò il procuratore William Heelis, ( sua madre non approvò!) con il quale si trasferì in una grande fattoria a Sawrey, nella regione dei laghi circondata dai suoi adorati animali. Dopo la morte dei genitori usò la sua eredità per comprare altri terreni nella regione e assieme al marito si trasferì a Castle Cottage, dove lascerà il suo corpo fisico il 22 dicembre del 1943. Beatrix donò alla campagna inglese 120.000 acri di terreno tramite un fondo fiduciario per la tutela del territorio. I suoi libri per bambini divennero i più venduti, incantando così le successive generazioni con i suoi disegni e le sue storie.

 

The Mice Sewing the Mayor's Coat circa 1902 Helen Beatrix Potter 1866-1943 Presented by Capt. K.W.G. Duke RN 1946 http://www.tate.org.uk/art/work/A01104
The Mice Sewing the Mayor’s Coat circa 1902 Helen Beatrix Potter 1866-1943 Presented by Capt. K.W.G. Duke RN 1946 http://www.tate.org.uk/art/work/A01104

In tempi recenti anche televisione e cinema hanno reso omaggio alla sua figura, che definirei meravigliosamente anarchica e sovversiva! Il primo film ispirato alla sua produzione letteraria è: ” I Racconti di Beatrix Potter”, uscito nel 1971. Undici anni dopo , la BBC produce un lungo documentario biografico intitolato: The Tale of Beatrix Potter. Nel 2006 escono sia il film “Mrs. Potter” magistralmente interpretato da Renèe Zellweger e Ewan Mcgregor ( super consigliata la visione!), che il il musical The Tale of Piglin Bland.  Nello stesso anno la Penguin Books pubblica: Beatrix Potter a Life in Nature, biografia scritta da linda Lear, in cui si sottolinea il talento scientifico dell’autrice inglese, sia come illustratrice di botanica che come micologa.

Che dire cari amici..una donna a mio parere davvero straordinaria e coraggiosa, considerando l’epoca e il contesto storico – culturale nel quale è vissuta! Vi consiglio ancora di guardare il film sopra citato nel quale avrete modo di “conoscere” ancor meglio questa meravigliosa artista, soprattutto nella parte in cui lei si reca nella regione dei laghi, lasciandosi incantare dalla bellezza del luogo e che, grazie anche alla sua fervida immaginazione comincia a dipingere a una serie di bellissime opere vere e pulsanti di vita. E ancora posso sicuramente affermare che lei conosceva alla perfezione la famosa “legge dell’attrazione” di cui si fa un gran parlare…e sapeva essere nel “qui e ora”..entrando nel regno delle immagini e del senza tempo. Osservate attentamente il film se vi va… e buona visione!