TEMPO DI LETTURA: 2 minuti.
Questo articolo prende spunto da una serata formativa alla quale ho partecipato presso Atla Formazione, tenuta dalla Target Coach e cristallo-terapeuta Laura Alghisi e Alberto Turra, con i quali collaboro. “Tempo, comunque vadano le cose lui passa e se ne frega se qualcuno è in ritardo… ” recitava una vecchia canzone di Jovanotti! Certo è che una giornata ha e sempre avrà solo 24 ore, come spendiamo il tempo a nostra disposizione e soprattutto come gestiamo noi stessi può fare davvero una grande differenza. Quante volte ci siamo trovati ad accumulare lavoro, magari cercando di evitare quell’attività più impegnativa (o quel problema fastidioso) che però richiama continuamente la nostra attenzione? Ammettiamo sinceramente, quante volte ci è capitato? Beh, modi per “aggirare” l’ostacolo ce ne sono parecchi! Facebook, la radio, la TV, lo smartphone… Certo è che distraendoci continuamente non faremo altro che accumulare altro lavoro (si chiama “rimandite”), che paradossalmente, ci toglierà tempo per dedicarci ad attività più piacevoli. Il focus della serata mirava proprio ad acquisire la giusta consapevolezza del modo in cui utilizziamo il nostro tempo, con esercizi semplici ma davvero efficaci.
Ho così appreso che basta davvero poco per fare la differenza, lavorando sul modo in cui affronto gli impegni sto pian piano acquisendo una nuova consapevolezza che mi permetterà di rispettare gli obiettivi che mi sono prefissata. Questo è stato possibile semplicemente osservando quanto tempo spendevo per ogni singola attività quotidiana, e ridistribuendolo in maniera più produttiva e razionale (a volte tendo ad essere un po’ con la testa fra le nuvole!), fissando delle scadenze per ogni singolo lavoro. Certo è che questi sono ottimi strumenti di pianificazione (soprattutto per il lavoro e non solo), ma cerchiamo anche di essere aperti all’imprevisto e all’inaspettato ( il sale della vita!), come il Matto (l’Arcano senza numero dei Tarocchi) che a volte irrompe nella nostra vita con la sua grande energia per scombinare tutta la partita! Possiamo prefissarci delle mete, ma siamo anche aperti al cambiamento perché non sappiamo quanto e dove l’Universo si intrometterà nei nostri affari e, nel frattempo, godiamoci il viaggio, stupiamoci e arrendiamoci anche a quei bellissimi momenti di “vuoto” che magari sono forieri di nuove idee e intuizioni. Accogliamo il caos che a volte ci pervade, che ci destabilizza e che fa emergere nuovi lati di noi stessi (preparando l’anima alla rigenerazione) e che ci aiuta ad evolvere sul quel meraviglioso sentiero che si chiama vita.
Alice★
